Per ipertensione si intende l’aumento della pressione del sangue, cioè dei valori della pressione arteriosa, minima e massima. Ciò comporta un aumento di lavoro per il cuore.
L’hanno chiamata il “killer silenzioso”, perché non dà segni della sua presenza, salvo manifestarsi in tutta la sua gravità quando contribuisce a provocare temutissime complicazioni, come l’infarto e l’ictus cerebrale.
L’ipertensione è un fattore di rischio:
per l’ictus: in tal caso l’organo vitale ad essere colpito è il cervello, per rottura di microaneurismi o per eventi tromboembolici. Il cervello può essere colpito anche da attacchi ischemici transitori, ovvero si verifica una temporanea interruzione del flusso sanguigno ad una sua parte;
per l’insufficienza cardiaca: un’elevata pressione arteriosa può provocare alterazioni del ritmo cardiaco (fibrillazione atriale) e incapacità del cuore di fornire il sangue in quantità adeguata rispetto all’effettiva richiesta dell’organismo;
per le arterie: le arterie possono indurirsi e ispessirsi (aterosclerosi), provocando un infarto, un colpo apoplettico o altre complicazioni;
per i vasi sanguigni: la pressione eccessiva può far indebolire e gonfiare i vasi sanguigni, formando un aneurisma. Se un aneurisma si rompe, la vita del paziente è in serio pericolo;
per i reni: una elevata pressione arteriosa può provocare l’ indebolimento ed il restringimento dei vasi sanguigni dei reni, impedendo agli stessi di funzionare normalmente e nel tempo ridurne la capacità di filtrazione;
per gli occhi: una elevata pressione arteriosa può provocare l’ ispessimento, il restringimento o la rottura dei vasi sanguigni degli occhi, causando gravi problemi di vista, e addirittura la cecità.
La pressione arteriosa può essere tenuta sotto controllo grazie a un corretto stile di vita, che preveda il rispetto di alcuni comportamenti, quali non fumare, non bere alcolici, mantenere un peso corporeo adeguato, fare almeno 30 minuti di esercizio fisico al giorno, bere molta acqua.
Non sempre però questi accorgimenti sono sufficienti per tenere la pressione arteriosa nei livelli di non rischio. In tal caso, i pazienti devono dunque sottoporsi a un percorso farmacologico per un periodo di tempo indeterminato.
I farmaci antipertensivi rientrano per lo più nelle seguenti categorie:
Diuretici
ACE inibitori
Antagonisti dell’angiotensina II
Calcioantagonisti
Beta bloccanti
Alfalitici.
Cambiamenti nella dieta e nello stile di vita sono in grado di migliorare sensibilmente il controllo della pressione sanguigna e di ridurre il rischio di complicazioni per la salute. Ecco alcuni consigli per chi soffre di ipertensione:
Evitare di essere in sovrappeso o obesi. Maggiore è il peso, maggiore è la quantità di sangue necessaria per fornire ossigeno e sostanze nutritive ai tessuti dell’organismo. All’aumentare del volume di sangue che circola nei vasi sanguigni aumenta anche la pressione sulle pareti delle arterie.
Evitare uno stile di vita sedentario. Chi ha uno stile di vita sedentario, tende ad avere una frequenza cardiaca maggiore. Più la frequenza cardiaca è alta, più il cuore deve faticare ad ogni battito e maggiore è la forza sulle pareti delle arterie. La sedentarietà, inoltre, aumenta il rischio di ritrovarsi in sovrappeso.
Evitare il fumo. Il tabacco non si limita a far aumentare temporaneamente la pressione sanguigna, ma le sostanze chimiche in esso contenute sono in grado di danneggiare le pareti delle arterie che, quindi, si restringono causando un aumento della pressione.
Evitare eccessi di sale da cucina (sodio) nelle diete: L’eccesso di sodio nella dieta può causare la ritenzione idrica e, quindi, l’aumento della pressione.
Consumare molti vegetali.
Evitare abusi di alcool. Con l’andare del tempo l’abuso di alcool può danneggiare il cuore. Bere più di due o tre bicchieri al giorno può far alzare temporaneamente la pressione, perché può indurre l’organismo a rilasciare ormoni in grado di far aumentare il flusso sanguigno e di velocizzare il battito cardiaco.
Evitare lo stress. I livelli di stress eccessivi possono causare un aumento temporaneo ma drammatico della pressione. Se cercate di rilassarvi mangiando di più, fumando o bevendo alcoolici, non fate altro che aumentare i problemi di ipertensione.
Stare attenti ai livelli di colesterolo.
